Venerdì 15 Maggio alle 22.00 prendeva il via l'edizione unica della 100km delle Porte di Pietra. Tantissimi partecipanti, più di 250 atleti in partenza.
Il meteo non promette nulla di buono ma almeno nei primi 20 km sembra tenere. Man mano che si sale di quota si entra in una fitta nebbia, davvero molto fastidiosa con la pila frontale, poi il vento e la pioggia sui lunghi crinali oltre Capanna di Carrega, siamo ormai già oltre il 40° km. Verso Capanna di Cosola dove ci aspetta il ricambio preparato la sera prima comincia ad albeggiare...in realtà cambia poco...la luce è fioca a causa delle nebbia ed il vento sulle dorsali è davvero forte! Passato il M. Ebro si scende verso il rif. Orsi e qui, immersi nella faggeta, si sta decisamente meglio, il vento soffia meno! Ancora la salita al Giarolo (di nuovo vento e pioggia!) e giù al ristoro del 65° km.
Fin qui è il percorso della classica Porte di Pietra, tra poco comincerò la parte nuova...sconosciuta...Il tempo non migliora anche se la nebbia di alza un pò di quota. Dopo una breve discesa si riprende a salire, a salire, a salire fino nuovamente al crinale poco sotto la cima del M.Ebro...di nuovo nebbia, vento forte e anche un bel temporale...non ci facciamo mancare nulla oggi!!!
Finalmente si scende...in realtà poco...il sentiero è bello, immerso in una faggeta, poi di colpo comincia a perdere velocemente quota, è ripido, sembra il letto di un piccolo ruscello...ingombro
di foglie...è davvero faticoso scendere di lì! Finalmente raggiungo il ristoro...un bicchiere di minestrina ci voleva proprio!! E giù si riprende a scendere (e a salire) fino a Cabella Ligure,
sulle sponde del Borbera. Ma non è ancora finita, si deve risalire (dopo aver percorso qualche centinaio di metri sul greto sassoso del torrente) sulla collina opposta, un 400m D+ su ripida
strada sterrata che mette a dura prova le gambe. Ecco finalmente la giunzione con le Finestre di Pietra...una lunga discesa (con tante piccole salite a rompere il ritmo) e sono giù...un paio
di km da Cantalupo...il greto del fiume e l'ultimo tratto nelle vie del paese e poi il tappeto rosso, l'arco dell'arrivo, Agnese che praticamente mi tira per mano al traguardo...la gioia di aver
concluso una gara con percorso e meteo selettivi...
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