Anello Monte Bersaio

DESCRIZIONE:  

Dal colle di Valcavera (2416m) si prende il sentiero P12 (detto anche sentiero dei fiori per le splendide fioriture che si hanno ad inizio estate) che in piano attraversa il versante nord del M.Ruissas e del M.Omo; con divertenti sali-scendi su ottima traccia si raggiunge la dorsale poco a monte della quota 2321m, di qui si prosegue ora sul versante sud della montagna e si divalla velocemente verso il vallone Serour (2200m circa). La traccia, in parte franata, prosegue ora nel piccolo valloncello tra il M.Savi e il M.Salè fino a raggiungere il colle Moura delle Vinche (2432m) da cui si gode di una bellissima vista sul sottostante vallone della Madonna che sale da Sambuco. Si prosegue in direzione nord per un centinaio di metri sulla dorsale e poi si segue la traccia in ripida discesa (attenzione al fondo a volte molto sconnesso) fino al Gias Salè (1969m) dove si incrocia la sterrata proveniente dall’altipiano della Gardetta. Si divalla ancora superando il Gias Mure (1830m) e poco dopo si svolta a destra sul sentiero in direzione del colle Piconiera. La salita è ripida ma breve e in poco si raggiunge il Prà d’Arbon e poi la dorsale est del Monte Bersaio, la traccia ritorna ora in direzione nord ed in breve si raggiunge l’ampia dorsale del colle Piconiera (2256m). Una bella traccia erbosa conduce ai piedi della vetta del Monte Bersaio (2386m) che si raggiunge con un ultimo tratto un po’ più ripido. La vista è spettacolare, verso sud tutta la cerchia delle Alpi Marittime, a più di 1000 metri sotto ai piedi l’abitato di Sambuco e volgendo lo sguardo verso nord si può ammirare Rocca la Meja e i prati del vallone della Bandia. Si ritorna sui propri passi e si prosegue sulla dorsale in direzione nord, si scende per tracce fino all’evidente sterrata nei pressi del Gias Piconiera (2047m) e la risale interamente, con pendenze corribili, fino ad incrociare la sterrata principale nei pressi del colle della Bandia (2408m). non rimane che proseguire sulla sterrata e raggiungere nuovamente il colle di Valcavera.